Laureata presso l’università di Urbino Carlo Bo con laurea magistrale in Biologia Molecolare, Sanitaria e della Nutrizione discutendo un elaborato finale di tipo sperimentale dal titolo “uso della bioimpedenziometria in un setting residenziale dedicato a pazienti con Anoressia Nervosa”.

Ho iniziato a svolgere l’attività libero professionale di Biologa Nutrizionista, basata sul metodo dell’alimentazione intuitiva e consapevole presso vari studi in Umbria e nelle Marche. Mi sono specializzata nell’ambito della clinica e del trattamento dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione attraverso numerosi corsi e un master di perfezionamento nel 2017, continuando la mia
formazione e attività lavorativa presso la rete Usl Umbria 1 specializzata per la cura e il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare.

Attualmente continuo ad alimentare la mia curiosità per il sapere aggiornandomi costantemente nell’ambito dei Disturbi Alimentari, sotto la direzione scientifica del Dottor Leonardo Mendolicchio, faccio parte delle equipe multidisciplinari della Rete Food For Mind, presso le sedi di Milano, Bergamo e Roma.
Svolgo anche attività di formazione clinico-nutrizionale presso la comunità “Lo Specchio DAN” che si trova in Sardegna a Domusnovas, che rappresenta ad oggi l’unica struttura in Italia per la cura della dipendenza patologica e del disturbo dell’alimentazione e della nutrizione.

Recentemente ho conseguito anche un Master di secondo livello in Nutrizione Oncologica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pavia, dove svolgo anche attività di docenza. Ritengo fondamentale nella mia attività lavorativa un approccio integrato di equipe multi e trans disciplinare
rivolto all’ascolto del paziente, dei suoi bisogni al fine di promuovere un percorso di cura e di benessere globale.

Nella mia pratica clinica mi occupo oltre al trattamento specifico di riabilitazione Nutrizionale nei Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione in equipe e attività formativa, anche dell’elaborazione di piani alimentari in condizioni fisiologiche e patologiche specifiche che orientano il paziente verso un’alimentazione consapevole, di protocolli dietoterapici chetogenici e vlcd (very low calories diet), supporto in nutrizione oncologica e attività di prevenzione nelle scuole con progetti e laboratori di educazione alimentare ed attività multisensoriali.